Due persone sono state denunciate per truffa, ecco che cosa è accaduto nello specifico e dove.
Le truffe, in Italia, sono diventate sempre più frequenti e colpiscono sia nell’ambito digitale, sia di persona. I malcapitati, in linea generale, sono persone più fragili.
Di solito, a essere bersaglio dei malintenzionati sono soprattutto persone anziane, anche se in realtà ci sono anche persone più giovani che possono cadere in trappola. Il punto è che per difendersi è importante informarsi, in modo da essere più temprati se dovesse capitare un triste episodio del genere.
Non è facile capire che ci si trova nel mezzo di una truffa, ma i segnali possono essere diversi, a seconda dei casi. Purtroppo molte vittime, soprattutto dopo una certa età, sono più facilmente raggirabili ed è davvero doloroso quando si rendono conto di essere state truffate.
L’ultimo caso di truffa è di qualche giorno fa, e riguarda una delle trappole più comuni da parte degli imbroglioni. Si tratta della tristemente nota truffa del finto carabiniere. Spesso, infatti, chi vuole ingannare si finge parte delle Forze dell’Ordine, oppure idraulico, oppure operatore di un ente pubblico e molto altro ancora.
Non aprire a nessuno, resta sempre la regola migliore da rispettare, per evitare guai.
Truffa del finto carabiniere: in due raggirano un’anziana e le portano via denaro e gioielli
Una coppia raggirava persone in Romagna, ma la loro base era a Pesaro, nelle Marche. Insieme, mettevano in atto la truffa del finto carabiniere. I veri militari dell’Arma, tuttavia, li hanno identificati e denunciati.
La coppia di truffatori erano un uomo e una donna del Sud Italia, che avrebbero truffato una donna di 83 anni. A contattarla, tramite telefono, l’uomo che si sarebbe finto carabiniere, che le aveva detto che suo figlio era stato fermato in caserma, e che per poter far uscire il giovane, era necessario sborsare ben 1.000 euro. Una donna, da lui incaricata, sarebbe poi passata a casa dell’anziana a prendere il denaro.
L’83enne, resasi conto che si era trattato di un inganno, ha contattato i veri carabinieri e ha denunciato quanto accaduto. I militari sono risusciti a identificare i truffatori tramite numero di targa e sono riusciti anche a individuare il loro nascondiglio, un albergo.
I carabinieri li hanno perquisiti e hanno recuperato i mille euro dell’anziana e anche gioielli e altro denaro, che con molta probabilità, i due avrebbero sottratto ad altre persone.